
In questa notizia parliamo dell’elevata temperatura, che può causare danneggiamenti sia in modo diretto (fornendo l’energia necessaria a rompere i legami che compongono le molecole di carbonio) sia in modo indiretto, attraverso il fenomeno della dilatazione termica (che è causa di fessurazioni e di micro-crepe).
In sintesi, per evitare aggressioni chimiche e ambientali, evitiamo di lasciare la nostra specialissima in macchina d'estate. Ricordiamo, infatti, che un telaio, lasciato in una autovettura ad agosto, raggiunge rapidamente i 70-80 °C, mentre la superficie della pista frenante di una ruota in fibra di carbonio arriva tranquillamente a superare i 150°C.
Fonte: Bicitech
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