La fibra di carbonio è soggetta ad un processo di invecchiamento. Le principali cause ambientali in grado di innescare questi fenomeni di degrado sono l’irradiamento solare, la temperatura, l’umidità, le sollecitazioni meccaniche.
In questa notizia parliamo dell’elevata temperatura, che può causare danneggiamenti sia in modo diretto (fornendo l’energia necessaria a rompere i legami che compongono le molecole di carbonio) sia in modo indiretto, attraverso il fenomeno della dilatazione termica (che è causa di fessurazioni e di micro-crepe).
In sintesi, per evitare aggressioni chimiche e ambientali, evitiamo di lasciare la nostra specialissima in macchina d'estate. Ricordiamo, infatti, che un telaio, lasciato in una autovettura ad agosto, raggiunge rapidamente i 70-80 °C, mentre la superficie della pista frenante di una ruota in fibra di carbonio arriva tranquillamente a superare i 150°C.
Fonte: Bicitech
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