giovedì 3 marzo 2011

Quale sarà il futuro delle mtb?

Sul numero di novembre di Bicitech abbiamo pubblicato il parere di Francesco Marzari (grande appassionato di ciclismo off road, giornalista sportivo e consulente aziendale per la comunicazione e l’immagine di alcune aziende del settore), riguardo al futuro delle sospensioni.

Secondo lui - per passare di livello - la mtb dovrà introdurre l’elettronica nei vari controlli per godere di una gestione centralizzata semplice e intuitiva.

«Se da un lato dubito che il monostelo Lefty possa diventare uno standard, sono assolutamente convinto che la via intrapresa da Cannondale con l’introduzione dell’elettronica sia la strada verso il futuro delle sospensioni. Oggi assolutamente indipendenti, gli elementi elastici anteriori e posteriori verranno domani comandati da un unico pulsante che andrà ad agire su una centralina programmabile con sistema Bluetooth attraverso il nostro computer o con il telefonino… magari scaricando l’apposita App dall’Apple Store per andare ad agire su velocità di compressione, di estensione e sul precarico oltre che sulla fluidità dell’olio e sugli interventi di manutenzione. Ma non è tutto! Oltre alle impostazioni standard che potranno essere chiamate Comfort, Touring, Sport e Race si andrà a modificare anche la risposta di freni e velocità di cambiata. Se da un lato gioisco per le ampie prospettive che il futuro ci regalerà, dall’altro mi chiedo: ma saranno ancora divertenti?».


Fonte: Bicitech

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