1. La causa più ovvia e percentualmente più frequente è quella dovuta ad una chiusura delle viti con una coppia di serraggio superiore a quella prevista dalla casa costruttrice.
2. Una seconda causa è costituita dalla sostituzione delle viti con altre di resistenza inferiore. Il caso classico è la sostituzione delle viti in acciaio con nuove viti in ergal, sicuramente più leggere ma meno resistenti.
3. Un altro caso di rottura è dovuto alla sostituzione di una vite in acciaio con una analoga, ma con una classe di resistenza inferiore.
4. Per concludere, un’altra causa di rottura è la corrosione, che talvolta colpisce la parte della vite nascosta all’interno del componente: un inconveniente che può essere evitato ricordandosi di lubrificare leggermente la vite prima del suo serraggio.
Per ovviare a questi problemi, consigliamo nell’ordine di:
- Usare la chiave dinamometrica
- Non sostituire una vite in acciaio con una realizzata in alluminio, titanio o in un altro materiale
- Controllare sempre la classe di resistenza stampigliata sulla testa della vite
- Lubrificare il filetto prima del serraggio
Fonte: Bicitech
- Non sostituire una vite in acciaio con una realizzata in alluminio, titanio o in un altro materiale
- Controllare sempre la classe di resistenza stampigliata sulla testa della vite
- Lubrificare il filetto prima del serraggio
Fonte: Bicitech
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